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Tanto tempo fa, in Canaan, viveva una numerosa famiglia di pastori. Giacobbe era il padre di dodici figli, tra questi ve ne era uno che amava più degli altri, si chiamava Giuseppe, che nella lingua antica significa “doppia benedizione”. |
Giacobbe aveva deciso che Giuseppe, quando sarebbe cresciuto, doveva essere il suo successore, che avrebbe comandato sui suoi fratelli. Per confermare il suo intento, Giacobbe regalò al figlio una lunga veste variopinta, come segno di supremazia. |
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Questo fatto, però, invece di trovare consenso tra gli altri figli, causò mormorii e gelosie. Infatti, era usanza, allora, che la preminenza sugli altri spettava al primogenito. Per cui, a malincuore, accettarono la volontà del padre, con la speranza, però, che alla fine avrebbe sistemato le cose secondo la tradizione. |
I fratelli, però, non sapevano che dietro la decisione del padre c’era anche la volontà di Dio. Infatti una notte Giuseppe, sognò, che alla mietitura del grano i covoni dei fratelli si inchinavano davanti al suo. Per lui fu chiaro il significato del sogno. |
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L’indomani Giuseppe raccontò il sogno con la sua interpretazione ai suoi fratelli, i quali, ovviamente l’hanno presa male; loro non si sarebbero ma sottomessi a lui, anzi, vedevano che il fratellino incominciava a divenire sempre più presuntuoso e arrogante, e che cercava di approfittare della preferenza del padre. |
Anche a suo padre, Giuseppe raccontò il sogno con l’interpretazione, ed anche lui, in primo tempo, ha pensato male, ma poi, riflettendo bene, ipotizzò che dietro a tutto questo ci doveva essere sicuramente la volontà di Dio. |
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Dopo qualche tempo, i fratelli di Giuseppe portarono il gregge a pascolare in un posto lontano. Così Giacobbe mandò Giuseppe a portare gli alimenti ai suoi fratelli. |
Appena visto da lontano, hanno pensato che era arrivata l’occasione giusta per togliere di mezzo il tanto odiato fratellino. E’ risaputo che i sentimenti di rancore e di invidia, se non sono tolti via subito, possono peggiorare, degenerando in avversità e odio. |
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Infatti, hanno subito preso il fratello, lo hanno legato e gettato in un pozzo senz'acqua, in attesa di decidere con calma cosa fare di lui. |
In primo tempo avevano deciso lasciarlo morire, ma poi veduta una carovana di mercanti diretta in Egitto, hanno optato per venderlo come schiavo. Così avrebbero realizzato due benefici: essersi liberati finalmente del fratello e ricavato del denaro.
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Anche in questo caso si è vista la mano di Dio su Giuseppe, infatti non ha permesso che venisse ucciso, perché doveva rimanere in vita per uno scopo ben preciso, a beneficio di tutta la famiglia; e questo si sarebbe manifestato molto tempo dopo.
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Dopo aver risolto il caso di Giuseppe, ve ne era un altro, anche questo difficile da risolvere: cosa dire al padre sulla scomparsa di Giuseppe. I furbi, hanno intriso la veste di Giuseppe col sangue di una pecora e l’hanno portata al padre, dicendogli che una belva aveva sbranato Giuseppe e che non hanno potuto fare niente per salvarlo. |
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Giuseppe, in Egitto, venne comprato da un nobile di nome Potifar, capo delle guardie personali di Faraone. Potifar era una brava persona e prese Giuseppe di buon cuore. |
Giuseppe al servizio di Potifar svolgeva diligentemente il suo lavoro, tanto che il padrone lo ha incaricato a dirigere i suoi affari personali, della sua casa e della sua famiglia. |
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Quando Giuseppe era da solo, pensava a tutto quello che aveva subito e alla condizione del momento. Pensava ai sogni che aveva fatto e rifletteva sul fatto che forse dietro a tutto questo ci doveva essere qualcosa da parte di Dio. Però, non riusciva ad intravedere quello che da li a poco tempo doveva accadere e che alla fine i sogni che aveva fatto si sarebbero realizzati. |
È un racconto che lo sapevo ,però adesso volevo ripassare nella mia mente ,grazie
RispondiEliminaSemplice ma di ottima fattura arricchito con disegni
RispondiEliminaBelli i disegni 👍👍😘🦶🏿🦶🏿
RispondiEliminaMolto bello e curato
RispondiEliminaMa non c'era un'altra parte dopo???
RispondiEliminaL'intera storia di Giuseppe è descritta nel libro della bibbia di Genesi dai capitoli 39 a 50. Purtroppo ancora non disponiamo dei disegni per la continuazione della storia.
Eliminabello tutto
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