Nella Bibbia è descritto il Piano di Dio per l’umanità, trasmesso da Lui personalmente a degli uomini devoti, più di 40, nell'arco di 1.500 anni.
Poi creò un giardino, chiamato Eden, e lo rese accogliente per una creatura molto speciale: l’uomo.
Dio, prima ha creato il corpo dell’uomo dalla polvere della terra, poi gli ha soffiato il Suo alito vitale ed esso divenne un’anima vivente, e fu chiamato Adamo.
Poi Dio disse: “Non è bene che l’uomo stia solo”.
Così fece cadere Adamo in un profondo sonno, gli asportò una costola e da quella formò la donna, poi la presentò all'uomo, il quale le pose nome Eva.
Adamo ed Eva vivevano felici nel giardino di Eden, stavano vicino a Dio e dialogavano con Lui.
Al centro del giardino Dio aveva posto due alberi: l’albero della Vita e l’albero della Conoscenza del bene e del male.
Dio aveva avvertito la coppia di non mangiare del frutto dell’albero della Conoscenza del Bene e del Male perché nel momento che ne avrebbero mangiato sarebbero morti spiritualmente.
Ma un giorno, Satana (un angelo creato da Dio e che si era ribellato a Lui), si presentò nel giardino in forma di serpente per ingannare Eva; lui era invidioso di Adamo ed Eva e non voleva che stessero vicino a Dio.
Il serpente disse ad Eva: “Dio sicuramente vi ha proibito di non mangiare del frutto dell’albero della Conoscenza del bene e del male perché è geloso di voi. Lui sa che quando voi mangerete il frutto diventerete come Lui”.
Eva si lasciò convincere da quelle parole e dalla vista del frutto, che era bello ed appetibile, e con forte desiderio lo prese, lo mangiò e ne diede anche a suo marito.
Improvvisamente capirono di aver sbagliato, subito sono stati presi dalla paura, hanno avuto paura anche al pensiero che dovevano presentarsi davanti a Dio.
Quando Dio, sul far della sera, venne al giardino, Adamo ed Eva si nascosero da Dio, perché notarono di essere nudi.
Loro avevano peccato e disubbidito a Dio e questo li faceva sentire in colpa.
Dio li aveva lasciati liberi di scegliere se amarlo e vivere per sempre vicini a Lui, ma loro hanno scelto di ascoltare il diavolo.
Così, a causa del loro peccato, Dio li allontanò dal giardino per impedire loro di prendere anche il frutto della Vita; perché se avessero mangiato di quel frutto sarebbero rimasti per sempre con il peccato, sia loro che tutti i loro discendenti e, quindi, anche noi.
Loro non sapevano quando sarebbe stata tremenda la separazione da Dio.
In più, a causa del loro peccato, noi tutti siamo nati peccatori e separati da Dio, abbiamo ereditato la loro condizione, anche se siamo nati molti anni dopo del loro primo peccato.
Infatti la natura del peccato si vede in noi perché sbagliamo facilmente e facciamo delle cose che Dio non gradisce.
Dio, tutto questo lo sapeva ed aveva preparato un Piano meraviglioso per riportarci a Lui e per fare in modo che vivessimo secondo la Sua volontà.
Per realizzare questo aveva solo bisogno di una persona perfetta.
Gli uomini sono diventati ladri, omicidi, amanti dei piaceri, si danneggiavano a vicenda con litigi, ingiustizie, guerre, etc..
Per realizzare la Redenzione c’era di bisogno di un uomo che, come Adamo, fosse santo, giusto e gradito a Dio e che sarebbe stato in grado di sacrificarsi per riscattare il peccato di Adamo e di tutta l’umanità.
Per questo Dio aveva preparato Suo Figlio, il quale, al momento giusto, stabilito da Lui, sarebbe venuto sulla terra, sotto forma umana, e come un uomo normale, sarebbe nato e vissuto, per poi pagare il prezzo di riscatto.
Il prezzo di riscatto sarebbe stata la sua vita, cioè, morendo avrebbe dato la sua vita divina ed eterna a tutti gli uomini che avrebbero creduto in lui.
Costui è stato fedele in tutto ciò che Dio gli diceva; da lui Dio ha suscitato un popolo, chiamato Israele, e da questi è nato il Salvatore, Gesù Cristo.
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