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Gesù guarisce dieci lebbrosi

Gesù guarisce tutti coloro che vanno a lui, ma apprezza la riconoscenza dei beneficiati. 


Il lebbroso guarito ringrazia Gesù

La lebbra era (ed è tutt'ora) una malattia molto brutta e le persone che soffrivano di questo male dovevano lasciare le loro case e le loro famiglie per stare in disparte, perché era anche una malattia contagiosa.

Quei malati potevano tornare alle loro famiglie solo in caso di guarigione, ma prima dovevano mostrarsi al Sacerdote, il quale accertava la loro guarigione e autorizzava la riammissione nella società e il ritorno dai loro cari.

Uno dei motivi per cui Gesù, il Figlio di Dio, è venuto sulla Terra, come uomo, è stato quello di manifestare l’amore di Dio, togliendo sofferenze e malattie a tutti coloro che andavano a lui.


Un giorno si fecero incontro a Gesù dieci lebbrosi, implorandolo di guarirli. 

Gesù disse loro: “Andate! Mostratevi al Sacerdote!”.


Gesù richiedeva da loro un atto di fede, infatti si poteva andare dal Sacerdote solo dopo essere stati guariti.

I dieci lebbrosi hanno ubbidito al comando di Gesù, prima ancora di vedere la loro guarigione.

I dieci uomini fecero come Gesù aveva loro detto, e mentre andavano si sono visti completamente guariti.

Erano tutti molto felici!


E nove di loro continuarono la loro strada per andare dal sacerdote, come Gesù aveva comandato; ma uno tornò indietro per ringraziare il Signore per la sua bontà.

Gesù fu contento nel vedere l’uomo tornare indietro per ringraziarlo, e domandò: “Non sono stati dieci gli uomini guariti oggi? Ma gli altri nove dove sono?”.


Gesù, ancora oggi, fa cose meravigliose per ognuno di noi (quando glie li chiediamo e gli siamo ubbidienti); però non dobbiamo dimenticare di essergli riconoscenti, esternando la nostra gratitudine con la nostra lode e la nostra testimonianza.

Tratto dal Vangelo di Luca 17:11-19


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