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Giacobbe inganna suo padre

Giacobbe riceve la benedizione dal padre con un inganno. 

Isacco benedice suo figlio Giacobbe
Giacobbe ed Esaù sono ormai uomini adulti e il loro padre Isacco è diventato vecchio, ed è quasi cieco.

Isacco sa che prima di morire deve dare la sua benedizione al figlio maggiore.

Così, chiama Esaù e gli dice: “Vai a caccia e preparami della selvaggina per mangiare. Dopo che avrò mangiato, ti benedirò”.


Rebecca, la moglie di Isacco, origlia dietro la tenda e sente tutto quello che il padre ha detto al figlio.

Rebecca, però, non vuole che Isacco benedice Esaù, perché, oltre ad essere scontenta di lui, per via delle mogli straniere che si è preso, ella si ricorda ancora della profezia che aveva ricevuto da parte di Dio, circa il destino dei suoi figli.

Aveva detto Dio: “Due popoli sono nel tuo grembo e il maggiore servirà il minore”.

Così Rebecca escogita un piano per far benedire Giacobbe al posto di Esaù.


Prepara un capretto, cucinandolo come una selvaggina, poi convince suo figlio Giacobbe a mettersi i vestiti del fratello e di avvolgersi le braccia e il collo con della pelle di capra, per apparire peloso come Esaù.

Così conciato e con la pietanza, Giacobbe si presenta da Isacco: “Padre, ecco il tuo pasto preferito!”.

Il vecchio padre inizialmente è diffidente: “Questa mi sembra la voce di Giacobbe…”; e incomincia a palpare le braccia del figlio.

Sentendo il pelo, si rassicura e mangia tranquillamente l’animale preparato dalla moglie.

Finito il pranzo, Isacco benedice Giacobbe da parte di Dio.


Dopo che Giacobbe si allontana dal padre, ecco arrivare Esaù con la cacciagione preparata per il padre:

Padre, ecco, ho fatto come mi hai detto; mangia e benedicimi”.

A queste parole Isacco si raggela: “Come è possibile che si presenta di nuovo da me? Allora quello che ho benedetto era sicuramente suo fratello Giacobbe!”.

Scoperto l’inganno, Esaù richiede lo stesso una benedizione dal padre, il quale però non può ne ripetere la prima, ne annullarla.


Isacco ha capito che tutto questo è stato permesso da Dio e che Lui ha voluto che la prima benedizione fosse per Giacobbe.

Esaù promette di vendicarsi: “Una prima volta, Giacobbe mi ha sottratto stoltamente il diritto della primogenitura, adesso mi ha pure tolto la benedizione. Quando mio padre sarà morto, ucciderò mio fratello!”.

Tratto dal libro di Genesi cap. 27

 

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