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La vittoria di Gedeone

 Dio sceglie un semplice uomo per liberare il suo popolo dagli oppressori Madianiti.

Gedeone sconfigge i Madianiti

Gedeone, perché vuoi andare in guerra con solo trecento soldati?

Trecento uomini sono troppo pochi e il nemico è molto forte; così sarai sconfitto in battaglia.

E che strane armi portano i tuoi uomini: una fiaccola, una brocca di terracotta ed un corno per suonare…”.

Ma Gedeone è solamente ubbidiente a Dio.

Dio ha scelto Gedeone, suggerendogli anche lo stratagemma per la battaglia, l’armamento ed il numero dei soldati.

Così, Dio vuole dimostrare che si vincono le battaglie dei problemi della vita e le opposizioni del Maligno, solo quando gli uomini seguono i suoi consigli, anche se questi qualche volta possono sembrare strani.

Malgrado l’assicurazione di Dio per la vittoria, Gedeone è ancora un po dubbioso.

Perciò Dio gli dice: “Questa notte, mentre tutti dormono, scendi nell'accampamento nemico e ascolta quello che dicono i soldati”.

E cosi fece.

Gedeone ascolta alcuni soldati nemici raccontarsi i loro sogni con le rispettive interpretazioni: “Gedeone è molto più forte di noi; ci vincerà perché Dio è dalla sua parte!”.

Nell'udire queste parole, Gedeone ringrazia Dio: adesso si sente molto incoraggiato per intraprendere la strana battaglia.

Cautamente torna indietro, chiama i suoi trecento uomini e impartisce le istruzioni necessarie.

Ancora notte, giungono al campo nemico, con le fiaccole accese dentro le brocche, e si posizionano tutto attorno.

Al segnale di Gedeone gli uomini, tutti insieme, suonano il corno, rompono le brocche di terracotta ed alzano le fiaccole.

I Madianiti si svegliano di soprassalto al suono dei corni e, vedendo tutte quelle luci attorno all'accampamento vengono presi dalla paura e fuggono.

In questo modo Gedeone con i suoi hanno potuto infliggere una dura sconfitta al nemico, riportando tutto il territorio liberato dai Madianiti oppressori.

Tratto dal libro dei Giudici cap. 7


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