Passa ai contenuti principali

Mosè e Miriam

Mosè e Miriam erano figli Jokebed, una donna ebrea, schiava di Faraone. 

Il piccolo Mosè viene adagiato nel fiume
Siamo nel periodo in cui gli antichi Faraoni d'Egitto facevano costruire le grandi piramidi e le grandi città fortificate, usandosi degli Ebrei, come schiavi.

Gli Ebrei, a causa del lavoro faticoso e della loro condizione di vita precaria, soffrivano molto e Dio, vedendo questo, decise di mandare loro un liberatore. 

Ma chi poteva mandare? Chi era adatto ad eseguire quell'ardito e pericoloso compito? 

Dio, che vede tutto e sa tutto, aveva già deciso: Il liberatore sarebbe stato Mosè.

C'era soltanto un piccolo inconveniente: colui che aveva scelto era ancora molto piccolo e per giunta si trovava in pericolo. 

Proprio così, perché diversi giorni dopo la nascita di Mosè, Faraone, per invidia verso gli schiavi ebrei, aveva ordinato ai suoi soldati di uccidere tutti i bambini nati in quel periodo.

Come si poteva salvare il piccolo? I soldati, andavano sempre rastrellando per le case degli ebrei in cerca di bambini. 

Allora Jokebed e la piccola Miriam decisero di mettere il bimbo in una cesta e lasciarla scorrere lungo il fiume. 

Loro pensavano che sicuramente Dio avrebbe protetto il piccolo e che qualcuno l'avrebbe trovato e tratto in salvo.

E così avvenne; e, guarda guarda, chi ha trovato il piccolo Mosè? Niente di meno che la figlia di Faraone, colui che aveva comandato l'uccisione dei bambini. 

La giovane donna prese il piccolo dall'acqua, e lo tenne con se trattandolo come suo figlio. 

Così Mosè crebbe alla corte di Faraone ed era chiamato "Figlio della figlia di Faraone".

Mosè ancora non sapeva niente del piano di Dio per liberare il suo popolo, sino a quando, divenuto abbastanza grandicello (80 anni), e dopo aver passato tante prove, Dio gli apparve nel deserto affidandogli il compito di liberare gli Ebrei. 

Così Mosè ritornò in Egitto, lì incontrò suo fratello Aaronne e sua sorella Miriam, colei che aveva preparato la cesta, ed insieme, con l'intervento di Dio, liberarono il popolo e lo condussero nella Terra promessa.

Dei piccoli bambini, figli di schiavi, sono diventati, con la grazia di Dio, dei grandi liberatori. 

Questa storia ci fa capire come Dio si prende cura anche di voi bambini in modo che, quando sarete grandi, possiate essere degli strumenti utili nelle Sue mani, per realizzare il piano che Lui ha preparato per voi. 

Tratto dal libro di Genesi capp. 1-3

Commenti